'Restart Party', a Milano la prima festa contro la tecnologia usa e getta

L'appuntamento è per sabato 27 settembre nella Chiesa Valdese di via Francesco Sforza. Chiunque ha un oggetto non funzionante potrà portarlo e, insieme ad esperti volontari riparatori, provare a ridargli vita nel nome di una filosofia che combatte lo spreco

Restart Party

Restart Party

Milano, 25 settembre 2014 - Il frullatore che non parte, il portatile che fa i capricci, la bicicletta con il freno che non permette di fermarsi i pantaloni scuciti. E poi dall’altra parte ci sono decine di entusiasti volontari che non solo sono capaci di riparare tutto, ma che sono pronti ad insegnarlo gratuitamente. Al centro, luogo d’incontro inusuale per l’argomento, una Chiesa, aperta a tutti e palcoscenico del primo Restart Party organizzato in un luogo di culto. Si tratta di Prove tecniche di Riparazione, che animerà la Chiesa Valdese di via Francesco Sforza 12, il 27 settembre a partire dalle 15.

Il luogo non è nuovo a queste iniziative unusual: la struttura è il primo luogo di culto italiano a dotarsi di un certificato di sostenibilità ambientale, (certificazione europea EMAS) ottenendo il  Gallo Verde, un riconoscimento nato in Germania e che coinvolge già molte altre chiese in Francia, Svizzera, Bielorussia, Romania, Austria e Brasile. Il programma della giornata è semplice: chiunque ha un oggetto non funzionante potrà portarlo al party e, insieme agli esperti volontari riparatori, provare a ridargli vita nel nome di una filosofia che combatte lo spreco, l’obsolescenza programmata e, nel caso di materiale tecnologico, anche l’inquinamento.

L'evento si ispira ai Restart Parties di Londra, eventi itineranti di 3 ore, organizzati in spazi comunitari della citta', in cui volontari con competenze tecniche aiutano i londinesi a riparare e fare manutenzione a prodotti di elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici. The Restart Project , una organizzazione no-profit basata nei quartieri di Camden e Brixton di Londra, ha organizzato piu' di 40 di questi eventi in pub, gallerie d'arte, biblioteche e spazi comunitari in poco piu' di un anno di attivita', diffondendo entusiasmo per un approccio collaborativo e comunitario alla riparazione nel Regno Unito e a livello internazionale. All’iniziativa milanese, oltre ai rappresentanti tricolore del Restart Project parteciperanno anche due associazioni storicamente “smanettone” che altrettanto storicamente hanno fatto del motto battistiano “meglio che buttare, riparare” una loro bandiera, PCOfficina e +bc. Entrata gratuita, ovviamente.

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