Il Simposio Internazionale dei Galli Verdi

Dal 18 al 20 settembre 2015 la Chiesa Valdese di Milano ha ospitato il I simposio internazionale Chuches for Planet dei “Galli Verdi”, cioè delle chiese che hanno adottato un sistema certificato per la valutazione e la riduzione dell'impatto ambientale prodotto dalle proprie attività.

Nella serata di venerdì ci siamo incontrati nel tempio, presenti i partecipanti e le persone della comunità e non solo che hanno ospitato i nostri amici in queste giornate. Una rappresentanza di dieci paesi, da tre continenti, provenienti da chiese già certificate, come la nostra chiesa, e chiese che stanno percorrendo l'iter necessario. L'ostacolo linguistico è stato superato grazie all'aiuto di volontari e di due interpreti ufficiali – le lingue ufficiali erano italiano, tedesco ed inglese - permettendo ai partecipanti di conoscersi e di conoscere la comunità di Milano e le famiglie che li hanno ospitati.

 

Il video del simposio Churches for Planet

Nella mattinata di sabato si è avuto un incontro in cui ogni gruppo si è presentato narrando il proprio percorso, le difficoltà incontrate e soprattutto i progetti per il futuro, perchè è bene ricordare che la certificazione Gallo Verde non è un traguardo, ma la tappa iniziale di un percorso da sostenere e sviluppare negli anni futuri. Il progetto vuole proporre un modo concreto di esercitare un nuovo stile di vita per la salvaguardia del creato che riduca l'impatto ambientale delle attività di una chiesa, definibile come Impronta Ambientale, essendo noto che i danni prodotti all'ambiente dalle attività umane stanno per diventare irreversibili.

Churches for PlanetSono state illustrate le pratiche svolte dalle comunità sia rivolte verso all’interno che verso l'esterno, declinando le regole base del Gallo Verde in accordo alle esigenze della comunità, coinvolgendo anche la popolazione locale e un poco alla volta riuscendo a ridurre sensibilmente l'uso di materiali ad alto impatto ambientale, incrementare il risparmio energetico e/o aumentare l'utilizzo di energie alternative. La chiesa austriaca in pochi anni è riuscita a coinvolgere i residenti, eliminare l'uso della plastica, utilizzare prodotti alimentari locali coltivati in modo ecosostenibile abbattendo il consumo di CO2 in modo significativo. La nostra chiesa ha evidenziato sia la riduzione ottenuta nel consumo energetico con il rinnovo dei locali che la sostituzione di materiale usa e getta con l'uso di materiale lavabile. Ma la nostra peculiarità consiste nel coinvolgimento dei bambini simboleggiata dal Pulcino Verde, perchè sono loro il nostro futuro e la nostra speranza di riuscire ad invertire la rotta del cambiamento climatico di cui siamo responsabili.

Nel pomeriggio, dopo un ottimo pranzo preparato dal gruppo omega, ci siamo suddivisi in quattro workshop le cui conclusioni sono state espresse nella dichiarazione di chiusura del simposio che trovate qui di seguito.

Gallo VerdeE finalmente alle 17 l'evento clou dell'incontro! La tavola rotonda pubblica sul tema della giustizia climatica. Il dibattito ha evidenziato come noi siamo responsabili di danni creati al nostro pianeta che si manifestano con un incremento dell'emissione della CO2, con il surriscaldamento globale e quindi con il cambiamento climatico. E come ognuno vanta concreti risultati riferiti ai piccoli passi che ha intrapreso, ma manca una visione globale e universalmente accettata sul come procedere. Questo è anche compito della politica, superando gli interessi di parte che possono essere di ostacolo ad un impegno comune.

Al termine della tavola rotonda ci siamo trasferiti nell’orto della fede, lo splendido giardino della chiesa luterana, che ci ha ospitato per la cena; un buffet vegetariano preparato da un gruppo di volontari della nostra chiesa.

Domenica il culto multilingue dei pastori K. Doerr, W. Tatarnikov, D. Mack ha chiuso tre giorni ricchi di pensieri e relazioni e ha evidenziato l'importanza di attivarsi, a piccoli passi e scegliendo di modificare le nostre abitudini di vita, per lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo oggi. Atto finale dell'incontro un piccolo corteo “colorato” che ha condotto tutti i partecipanti ed alcuni membri di chiesa in Piazza del Duomo.

Churches for Planet

 

Dichiarazione congiunta delle chiese del simposio

Noi cristiani e cristiane di diverse confessioni, provenienti  dall’Austria, dalla Biellorussia, dal Brasile, dalla Francia, dalla  Germania, dall’Italia, dalla Norvegia, dalla Svizzera, dalla Romania e dagli Stati Uniti, riuniti nella Chiesa Evangelica Valdese di Milano per il Simposio “Churches for Planet organizzato da e per le chiese che hanno intrapreso il percorso di certificazione ambientale “Gallo Verde”/EMAS III con il proposito di cercare di tradurre in pratica la raccomandazione delle Scritture “Dio il Signore prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino dell’Eden perché lo lavorasse e lo custodisse” (Gn 2,15), impegnandosi nella riduzione dell’impronta ambientale delle attività della propria comunità, dopo esserci confrontati, in modo particolare, sui seguenti 4 temi:

  1. Nutrizione e acquisti
  2. Cambiamento climatico e giustizia climatica
  3. Come può essere vissuto l’impegno per la salvaguardia del creato con gioia e responsabilità
  4. Dalla Chiesa alla casa: chiese come moltiplicatori della trasformazione, crediamo che la salvaguardia del creato sia uno dei compiti fondamentali per i cristiani

Crediamo che la salvaguardia del creato sia uno dei compiti fondamentali per i cristiani;

che nel nostro atteggiamento del nutrirci e nel comprare gli alimenti debba prevalere l’acquisto di prodotti regionali, stagionali, biologici ed equosolidali;

che cambiamento climatico e povertà sono connessi e rappresentano la sfida maggiore del nostro tempo.

Perciò siamo consapevoli dell’urgente necessità di modificare il nostro stile di vita e diventare, in questo modo, esempio per gli altri.

Il nostro denaro parla anche una lingua ecologica. Noi ci impegnamo a portare il nostro cambiamento nella società per essere soggetti della trasformazione.

Consegnamo questa dichiarazione alle nostre chiese di provenienza, ai cristiani di Milano e a tutta la gente di buona volontà, con l’augurio che queste parole si possano trasformare in azioni concrete a favore del buon creato di Dio.

Che lo spirito di Dio ci accompagni !